Ieri sera, puntata cosmica… intervista al maestro Patrizio Fariselli; l’occasione per l’intervista è stato il suo ultimo album “Piccolo Atlante delle costellazioni estinte”.

http://www.spreaker.com/user/radiohirundo/lc-intervista-con-patrizio-fariselli

Abbiamo scoperto durante la preparazione della puntata che anche la costellazione Hirundo (rondine) [simbolo e nome della nostra radio] fa parte di questo gruppo di costellazioni estinte e durante la diretta mi è scappata la frase:”Sarebbe bello trovare l’immagine di questa costellazione e magari usarla come simbolo della radio”.
Ora cercando su google immagini, costellazione hirundo, mi è uscita fuori questa:

che in realtà fa parte del gruppo delle pleiadi, e viene citata dal Pascoli, nella poesia il gelsomino notturno, come la Chioccetta:

La Chioccetta per l’aia azzurra
va col suo pigolio di stelle.

Però a ben guardarla mi sembra proprio una rondine! Secondo me ha ragione google immagini!
Potrebbe finire qui. Ma… mi viene in mente, a proposito di costellazioni, la nebulosa vdb23. Perché mi viene in mente? Perché oggi è il 18 giugno ed esattamente un anno fa partiva da questa realtà tridimensionale Claudio Rocchi.
“VDB23, Nulla è andato perso”, è il titolo di quello che è stato il suo ultimo lavoro, costruito insieme a Gianni Maroccolo. Un album distribuito attraverso il meccanismo del crowdfunding, che io ed altri 1000 abbiamo la fortuna di avere a casa [spero che presto sia distribuito in larga scala perché è un capolavoro].
Non avevo mai cercato l’immagine della nebulosa VDB23. Per cui faccio la stessa cosa di prima. Vado su Google immagini, cerco nebulosa vdb 23… e scopro che… VDB23 (Alcyone) si trova proprio al centro della “Chioccetta” trovata prima.

La nebulosa di Alcione è nota anche come vdB 23, quella di Elettra come vdB 20 e quella di Maia come vdB 21. [fonte wikipedia]

Fra l’altro il testo dell’ultima traccia “Rigel & VDB 23” dell’abum “VDB23, Nulla è andato perso” recita proprio:
…vdb23 è illuminata dalla stella di alcyone, una delle pleiadi, nella costellazione del toro: stelle bambine (solo 100 milioni di anni)…
Lo avevo ascoltato tante volte e non lo ricordavo, ma evidentemente il mio incoscio sì.
Questo è un esempio di sincronicità (con gli attributi) e quest’articolo che può sembrare banale e che ho scritto malissimo, con la fretta di un bambino che vuole condividere una scoperta eccezionale, lo dedico a:
– Patrizio Fariselli [che non crede negli oroscopi 🙂 e sorriderà a vedersi protagonista di una coincidenza sincronica], da cui tutto è partito e ritornato;
– Gianni Maroccolo, artista e uomo eccezionale
– Claudio Rocchi a cui mando un hug stellare.
– Google immagini.