La verità vi prego
1 Marzo 2015Il disco raccontato: All Kinds of you – Ryley Walker (2014)
8 Marzo 2015Appunti di ritorno dal viaggio: by Lorenzo Olivieri
Mi sono catapultato nella visionaria terra Peruviana, ora sto cercando di ritornare alla normalità!
Dopo aver incontrato una terra viva e vegeta, dopo aver fatto comunione con Pacha Mama e incontrato le energie possenti e imperiali degli Inca, ho scoperto il mio stile di vita ideale. Terrò per sempre nel cuore la splendida visuale che si vedeva dal tempio della casa immersa nelle praterie di Pisac, ad un ora da Cuzco.
Ti è mai capitato di sentirti beato!?
La beatitudine non si sa cosa sia, poche volte nella vita possiamo ricordare di essere beati. In questa terra ho avvertito la beatitudine continua 🙂 uno stato dell’essere che ingloba la terra, il cielo ed il divino! Mi sono permesso per la prima volta di incontrare realmente la beatitudine e l’ho apprezzata!
La sensazione principale che ho avvertito in questo viaggio è stata l’orgasmo del corpo, della mente e dello spirito! Nella ricerca spirituale si parla troppo spesso di sofferenza, di trasformare le energie pesanti (il piombo) in oro. In Perù sono entrato direttamente nell’oro senza passare per il piombo, la sensazione è stata questa. Da adesso in poi dedicherò almeno 15 minuti al giorno all’adorazione della mia divinità, la vera beatitudine. Come la chiamano i Peruviani, la “naturaleza” è parte integrante dell’essere umano, integrandola in noi avviene una comunione con noi stessi, in questo modo arriva quell’orgasmo generale che è la nuova sensazione dell’età dell’oro in cui siamo appena entrati.
La riconnessione dentro te stesso della parte femminile e maschile genera un orgasmo cosmico che vorresti condividere con più esseri umani possibili!
Le parole che ho sentito più spesso in questo viaggio sono state:
- Chakruna;
- Demasiado;
- Sopa;
- Inca;
- Chamán;
- Ceremonia;
- Mate de coca;
- Carro;
- Condor;
- Puma;
- Colibri;
“Activo pero en calma, el delicado y fuerte colibrì. Viaja grandes distancias uniendo mundos”
Appunti di viaggio: by Jacopo Tabanelli
Al ritorno dal Machu Pichu eravamo stanchissimi. Avevamo sbagliato strada e avevamo camminato due ore in più. In totale 5 ore di cammino. L’ultima ora e mezza sentivo come un coltello che mi veniva conficcato dietro il ginocchio sinistro, sempre più in profondità. Eppure, se mi fermavo, non potevo più avanzare. Il dolore immobilizzava l’arto. Lo atrofizzava. Quindi lentamente, e per ultimo, avanzavo accanto alla strada ferrata, alla vegetazione lussureggiante e al fiume fangoso e potente. Quando siamo finalmente giunti al “carro” e ci siamo seduti abbiamo pensato che le difficoltà fossero finite.
Non sapevamo che ci aspettava un’ora e mezza di strada piena di buche, una mulattiera quasi impraticabile da un’auto. Attraversammo guadi e pendii deserti. Arrivati a santa Maria abbiamo atteso per 2 ore la partenza del secondo “carro” per Cuzco. Partenza ore 20. Ci era stato promesso l’arrivo a Cuzco dopo 3 ore; poi dopo 4. La verità erano 5 ore e mezza di un’infinita salita che ci portava dai 1200 metri di santa Maria ai 4800 metri sulla Cordigliera, per poi ridiscendere a Cuzco a 3400 metri. Ma la cosa più terribile del viaggio era la disumanità del conducente, che non rivolgeva parola a nessuno se non per sedare le proteste delle donne inca che chiedevano ripetutamente di abbassare la radio. La musica ad alto volume gli serviva per rimanere sveglio: unico indizio della sua umanità. Lorenzo si era già addormentato e risvegliato un paio di volte, mentre Piky, il nostro compagno di viaggio islandese, dormiva come se non ci fosse mai stata notte al Machu Pichu. Mentre la testa sbatteva ad ogni scossone sul finestrino, guardo Lorenzo, che apre gli occhi, svegliato dall’acuto della canzone peruviana. Noi non diciamo nulla al conducente, non protestiamo, come consapevoli che la nostra stessa vita dipendesse da quella canzone fastidiosa, ipnotica, ripetitiva e diventata quindi così affascinante. Ricordo le parole della voce “da nina”, quasi da bambina che diceva: “Porqué me inamoré de ti? Porquéééééééééééééé?”
Già… Perchè ci siamo innamorati di te, Perù, Paese così miserabile e splendente, così antico e così scandalosamente moderno.
Qualcosa ci ha richiamati qui, come un canto di Sirena a cui – pur bendati e resi sordi dal nostro rumore – ci è stato impossibile resistere.
10 Comments
Bellissima testimonianza!!!!
Grazie di Cuore Catia! Testimonianza di un viaggio che in alcuni momenti è stato un incubo…e in altri momenti è stato un paradiso…;)
Jacopo sei fantastico e sicuramente anche Lorenzo, tale esperienza può essere condivisa con persone con le quali c’è tanta tanta armonia e sopratutto voglia di scoprire percorsi infiniti…grazie ragazzi, ho camminato un po’ con voi attraverso la vostra condivisione di vita 🙂
Ciao Gayatri! Oggi più che mai siamo nell’era della Condivisione; questa e’ proprio la filosofia che si respira in quelle antiche terre degli Inca (così aperti a nuove culture e correnti di pensiero aperti alla Vita) ed è proprio ciò che abbiamo scelto di fare Con Lorenzo: “Spread it all over The world”, diffondere e far fiorire questa beatitudine e queste benedizioni dovunque siamo; e in Italia dove sono i nostri amici 😉
Wooowwww… Che emozione profonda, la lettura dei vostri racconti e il video mi ha smosso da subito emozioni fortissimi se. Continuano le lacrime ad uscire come fiumi.
Grazie di cuore per questo bellissimo regalo.
Con facilità e gioia,
Giovanna
Grande Giovanna! Le emozioni che hai sentito sono quelle che abbiamo provato noi condividendo questo viaggio con tutti voi! Ancora ho i brividi pensando a questa grande trasformazione che ci ha donato Madre Terra! 🙂 Grazie per averci seguito!
Joy & Gratitude!
che bello.. quando la “madre” ti prende e ti riporta nel grembo!
grazie ragazzi!
E’ stato proprio così Loredana…un concepimenti di una nuova consapevolezza! 🙂
Joy & Gratitude!
Caro Lorenzo,
il Perù è davvero una terra magica. Ho avuto la fortuna di percorrere le tue stesse orme con qualche mese di anticipo e devo dire che grazie anche alla mia compagna nativa di Cusco ho visitato posti incredibili. Spero ci sia l’occasione pe rincontrasi presto e condividere di persona le nostre esperienze.
Non mi aspettavo tutta questa magia dal Perù Luca, le esperienze che abbiamo vissuto hanno tutte superato ampiamente la mia immaginazione…:) Cuzco è un posto energetico mooooolto POTENTE!!! Cosa ti è piaciuto di più di questa terra?