1.Vocabolario – Magia o Economia?
13 Giugno 2012Invito all’ascolto di “The Madcap Laughs” – Syd Barrett e Flatlandia
24 Giugno 2012– Se qualcuno vi dice che questo pezzo non gli piace, lasciatelo stare, vuol dire che non è una bella persona – Ernesto Assante prima di lanciare: The Great Gig in the Sky
Articolo scritto a “20 dita” da dj Toni Mannaro e dj Zappatore, con un’ antecipazione di quello che racconteranno in diretta radiofonica, durante la puntata martedi 19 Giugno alle 21:30, su Radio Hirundo.
Domenica 17 Giugno.
Arrivo sudaticcio in Piazza Maggiore. Bottiglietta di acqua in mano che finisce subito. Sul palco c’è Ezio Mauro, direttore de “La Repubblica”. Siamo a Bologna ed è la giornata conclusiva della Repubblica delle idee. Manifestazione, – o “Festival” per usare un termine che sta usando Ezio Mauro sul palco – di musica e interviste. Scambio di idee. Bella idea, bravo Ezio. Bravi gli organizzatori.
Venerdì 15 Giugno.
La mia manifestazione è iniziata venerdì sera con una retrospettiva tenuta da Gino Castaldo ed Ernesto Assante, sui Pink Floyd. Lezioni di rock. Una notte stellata. Sul maxi schermo le immagini dei Pink Floyd, immagini di viaggi psichedelici e spaziali/astrali su Marte, la Luna e tra le stelle. Questa notte stellata è una bella cornice, così come sottolinea lo stesso Gino. Il suono delle opere dei Pink Floyd è una bella carica. Castaldo ed Assante parlano con passione e trasporto. Sanno di cosa stanno parlando. Lo hanno vissuto. I Pink Floyd li hanno intervistati, conosciuti. Parte della loro vena creativa, l’idea, inevitabilmente è passata anche a loro due, che ce li stanno raccontando.
Castaldo ed Assante: punto di riferimento per chi vuole esplorare la filosofia del Rock. Coppia storica di cantastorie della Musica; due che, caso raro fra i deejay conosciuti, hanno l’incredibile capacità di far Risorgere la Musica.
Nella nostra esperienza radiofonica, mi sono accordo di un controsenso: riuscire a passare i grandi classici della storia del rock durante una diretta radiofonica, è una delle cose più difficili da fare. Anche se potrebbe apparire il contrario, il rischio principale è quello di scadere nella banalità: si pensa infatti che i “pezzoni” piacciano in automatico. Ma siccome spesso, a causa della notorietà, hanno la caratteristica di essere stati ascoltati tantissime volte, anche come sottofondo, se non li sai raccontare e non riesci in qualche modo a preparare il loro ascolto, rischiano di diventare un ascolto vuoto, una routine, che è la cosa peggiore che possa capitare ad un grande classico della musica e che è invece la cosa che purtroppo capita facilmente con il “mordi e fuggi” di youtube o dell’mp3. Anche per questo, grande onore al merito a Castaldo e Assante, che intonano emozionati un: “Musica Rock, alzati e cammina!”
Nota: un brano che è un grande classico della musica rock, non andrebbe MAI usato come break musicale, fra una cazzata e un’altra.
Domenica 17 Giugno
Sono circa le 17 e 45. Ezio Mauro sostiene che una manifestazione come questa è un buon segnale per il cambiamento del Paese. Afferma, le parole esatte non me le ricordo :”Il mondo politico deve sapere che alla base c’è tutta questa gente, che crede nella repubblica (non la testata giornalistica, precisa), gente che emana energia positiva, dalla quale la politica deve saper trarre sostentamento, deve trovare la spina per collegarcisi e andare avanti”. E’ una metafora che mi piace. Ma mi risuona meno come continua, anche qui le parole esatte non me le ricordo :”Ma noi gente comune, che di mestiere non facciamo i politici, non possiamo fare di più. Il resto del lavoro spetta a loro”. Qui non sono d’accordo. La trovo un’affermazione già sentita tante, troppe volte. Anche se l’inizio era piacevole, tanto da farmi desiderare di concepire anch’io un giorno una metafora così, la fine del discorso, non mi fa desiderare nulla. Un tempo, non ci avrei fatto neanche caso alla seconda parte, avrei applaudito, come applaude il resto della piazza. Ora non più. Fare politica non deve essere un mestiere per i pochi che pensano di saperlo fare, deve essere una vocazione condivisa da tutti. Il tempo di lavarsene le mani e relegare ad altri è finito. Che sia chiaro a tutti. E a me prima di tutti.
Sono da poco passate le 18.
Sono sotto al sole, vicino al palco, ma sotto al sole. Per cui decido di andarmene in fondo, all’ombra. Trovo il posto che fa per me. Guardo il palco. Anche il palco è sotto il sole cocente di questo pomeriggio di prima estate bolognese. “Povero De Gregori ora che inizia a cantare” penso. Dopo, questa frase, la sento dire anche dallo Zappatore e Rosa che sono appena arrivati, anche loro guidati dalla frescura sono giunti in fondo a Piazza Maggiore. E poi la ripete una ragazza dietro di me: “Povero De Gregori, con questo caldo, e il palco sotto il sole”.
De Gregori nonostante la calura, canta per più di un’ora e il sole che scalda lui e la band, gli da energia.
“♫♪ C’è sangue sulla luna e il sole sta per tramontare, C’è sangue sulla luna e il sole sta per tramontare♪♪”.“E’ una sorta di best of” spiega un ragazzo ad una ragazza appena arrivata; la ragazza chiede di ripetere e il ragazzo ripete “Il meglio delle sue canzoni”.
Già il meglio. Ma cosa è il “meglio”, per uno come Francesco che da quando ha iniziato a suonare la chitarra, ha imparato anche a far suonare le corde del cuore.
“♩♪ e un ragazzino al secondo piano che canta,ride e stona perché vada lontano,♭♫
fa che gli sia dolce anche la pioggia nelle scarpe,
anche la solitudine ♬ ♪ ”
Una canzone che ascolto da quando ragazzino, stonavo con la chitarra le prime canzoni. “Grazie Francesco. La tua preghiera a Santa Lucia ha funzionato. E’ diventata dolce la pioggia nelle scarpe, così come dolce ed utile è stata la solitudine”. Poi torno a casa, a scrivere quello che avete appena finito di leggere.
Sono d’accordo con Toni, la musica è anche emozione. De Gregori è bravo, i suoi musicisti eccezionali. Ma, cacchio, sarà il suono dell’armonica, sarà lo spirito di Dalla che aleggia su Piazza Maggiore, ma mi fa venire una nostalgia incredibile ascoltare le sue canzoni.
Toni Mannaro.
Zappatore
PS: Siccome vi vogliamo bene, abbiamo aggiunto alla sezione Video del blog il Live at Pompei, dei Pink Floyd.
Altri racconti e Musica di Origine Protetta nella prossima puntata del Lupo e Contadino,
IN ONDA OGNI MARTEDI, alle 21:30 su RADIO HIRUNDO.
Dialoghi, Letture e Musiche per il Risveglio con accento tipicamente meridionale.
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