John Cage e il Silenzio. Come distinguere una schifezza incorniciata da un’opera d’arte?
8 Novembre 2012Nghè, Nghè, Prrr, Prrr – Come ascolta la musica un bambino – Intervista a G.Caggiano – Associazione AIGAM
6 Dicembre 2012Tempo fa leggevo un articolo su Internazionale su come il web stia influenzando la nostra mente e dunque la nostra creatività. Se “noi siamo ciò che leggiamo”, con i social l’uno è diventato la cultura dell’altro. Nel campo pubblicitario ho notato che un’idea originale dura una settimana: subito dopo ne esce una uguale o contemporaneamente. Credo sia un sintomo: influenzandoci stiamo avendo anche nel campo pubblicitario e creativo tutti le stesse idee anche senza consultarci direttamente.
Parole di Kain Malcovich nella chat dell’ultima puntata del Lupo e Contadino
Nell’ultima puntata abbiamo tentato un esperimento denso e molto stimolante: provare ad accostare alle risposte ricche di rivoluzionarie intuizioni di Igor Sibaldi riguardo alle domande che gli abbiamo posto sul tema della Creatività, una storia parallela, narrata dalle parole e note di alcuni grandi personaggi del mondo musicale (vedi scaletta in fondo al post).
Di seguito abbiamo trascritto un breve e significativo estratto dell’intervista, che puoi riascoltare interamente a questo indirizzo:
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http://www.spreaker.com/user/radiohirundo/rh_intervista_ad_igor_sibaldi_creativita
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Che cos’è la creatività per Igor Sibaldi?
[…]A me interessa pensarla nel senso più forte possibile: nel senso della Creazione. Creazione vuol dire letteralmente fare qualcosa che prima non c’era, non era neanche immaginabile, fare qualcosa di completamente nuovo. E questo può andare bene sia per le opere d’arte, sia per le idee, sia per i pensieri, ma quello che a me interessa di più in questo periodo è come affrontare un problema qualsiasi, un conflitto e trasformarlo in un’occasione di creatività. E’molto emozionante.
[…]Se una persona ha un conflitto o un problema è un pò come se incontrasse un Angelo, e l’angelo-problema cosa dice: “Guarda, il mondo così come lo conoscevi prima è troppo piccolo per te, per cui le cose in quel mondo lì ti vanno male, l’unica cosa che puoi fare è creare un mondo più grande e trasformare completamente la tua vita e cercare delle cose nuove che non hai mai neanche immaginato”. Questo è il tipo di creatività che secondo me è più urgente, specialmente in questo periodo storico, specialmente in paesi come l’Italia, dove di cose nuove se ne vedono molto poche.
La Bibbia e i Vangeli sono racconti di un passato antico, oppure sono racconti del Futuro? Cioè Gesù, per esempio è un personaggio del passato o del futuro?
Tutti i racconti antichi di 2.000, 3.000 anni fa, non è che sono sopravvissuti perchè hanno avuto fortuna: se una cosa non interessa più la si dimentica. Una barzelletta che non fa ridere scompare nel nulla, una barzelletta che fa ridere dura tanto. Alcuni racconti sono durati 3.000 anni, 4.000 anni […] Perchè? Perchè non sono ancora finiti, sono come delle promesse. Praticamente tutti questi racconti dicono: per fare andare bene il mondo e divertirsi tantissimo e fare in modo di togliere di mezzo tutta una serie di problemi giganteschi dell’umanità, bisogna fare così…per spiegartelo bene ti faccio un racconto, così ti resta in mente. Questo racconto leggilo e resterà vivo dentro di te, finchè non l’avrai realizzato. Il giorno in cui tutti quanti avranno capito perfettamente la creazione dell’Universo, la Bibbia sarà dimenticata tranquillamente perchè non servirà più […]
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Nonostante la proliferazione di molti mezzi tecnologici (computer, telefonini con mille applicazioni, ecc.) che potrebbero facilitare la pratica della creatività, l’impressione a volte è che invece, ci si trovi in un periodo molto poco creativo. E’davvero così?
Col computer noi possiamo fare tantissimo. Il problema non è tanto se i mezzi ci sono, è che nel frattempo insieme a questi mezzi ha preso piede una società molto deprimente, che insegna alle persone ad essere il meno creative possibile, cioè insegna alle persone a vedere il mondo come un supermercato in cui tu puoi scegliere solo tra quello che c’è già. Non ti può venire in mente al supermercato: “Voglio due cammelli!”. I supermercati sono fatti così, le strade sono fatte così [:..] puoi scegliere la direzione che è stata preparata però non puoi creartela. Allora con una mente così paralizzata sul fenomeno della scelta, mezzi creativi come il computer e tutti i mezzi che abbiamo sono inutili, sono solo delle frustrazioni. E’come dare una Ferrari a un gorilla: il gorilla è contento, ci salta sopra, ci dorme dentro, però non va.
Che rapporto c’è tra creatività e noia?
Immediato: sono stufo delle cose così come vanno,mi sto annoiando terribilmente, non ho paura di vedere che mi annoio, allora comincio a creare qualcosa. Se non mi annoio non creo. […]
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Tutto il seguito dell’intervista puoi trovarlo qui: http://www.spreaker.com/user/radiohirundo/rh_intervista_ad_igor_sibaldi_creativita. Nella prossima puntata, in diretta martedi 27 Novembre alle 21:30 e disponibile poi in podcast, trasmetteremo altri spezzoni inediti e alcune divertenti curiosità intorno all’intervista.
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Il lupo e il contadino
La scaletta della puntata:
Altri Racconti e Musica di Origine Protetta nella prossima puntata del Lupo e Contadino,
IN ONDA OGNI MARTEDI, alle 21:30 su RADIO HIRUNDO.
Dialoghi, Letture e Musiche per il Risveglio, con accento tipicamente meridionale.
Il link per ascoltare tutti i podcast e le dirette del Lupo e Contadino:http://www.spreaker.com/show/il_lupo_e_il_contadino
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