foto tratta dal uebb

Formica corre veloce e Ape sembra impazzita
ma dura quanto la nostra, la loro piccola vita ché
ci muoviamo lenti
con passi tanto lunghi che
il nostro piede per toccare terra
ci mette al loro sguardo
minuti senza fine.
Ancora più lenta la Terra che calpestiamo
e il Sole che acceca si muove lentissimo
sembrando fermo ai nostri occhi
e noi Amico Mio siamo più pazzi delle api agli occhi suoi.
E Tu
se ho fatto bene i conti
sei ancora immortalato nel primo battito di ciglia.
E ci sono stelle gemelle che si ruotano intorno
lente lentissime
come anime che si innamorano
in un danza di corteggiamento che dura
miliardi di anni
ed il loro primo bacio
sarà un’esplosione
che in sogno ho già visto
e mi piacerebbe rivedere.
Così…
come mi apparve Eva
tra gli alberi e le loro ombre
nuda e già in premestruo
ebbi subito paura
di morire.
Ma poi fu bella santa e morbida
e sul resto del tempo
e del nostro giocare
mio Dio, non pregarmi
e non chiedermi nulla
non si può raccontare.

– dai Adamo almeno qualcosina…
– no… è una cosa tra me e lei…
– e allora anche oggi a letto senza mela.
– vabbene.

Ho sentito che ci sono alcune anime che si amano e si reincarnano in stelle gemelle che ruotano tra di loro. Da questo sono partito. Immaginando che questa danza fosse lunga e noiosa… poi mi è venuto in mente che la durata del loro tempo è diversa dalla durata del nostro tempo.
“Adamo nella sua infinita pazienza cerca di spiegare a Dio i misteri del mondo, come la relatività del tempo e la morbidezza dei seni di Eva. Poi, poiché è un gentiluomo, ci ripensa e gli spiega soltanto la relatività del tempo e Dio non la prende bene.“