Breve storia della nascita della parola nonno – Compilation
13 Luglio 2016[Disco Racconto] – Cantos de Lisboa – Mike Cooper e Steve Gunn
6 Settembre 2016«Il modo di cantare di Skip James mi ha ricordato quello di un anziano musicista girovago, Mout Iloun, che, quando ero bambino, percorreva i villaggi del Camerun. E il suo passaggio era spesso l’unico avvenimento di rilievo dell’anno. E’ per questo che i temi del disco ruotano principalmente sull’infanzia, la trasmissione del sapere, l’importanza di conoscere la storia e la cultura del paese in cui si è nati».
Blick Bassy
Aprire le porte alla dolcezza del deserto quando fuori è confusione, è svegliarsi o addormentarsi?
Il deserto.
Il deserto lo riconosci sempre dal vento.
E se senti il vento goffo della mattina, allora forse o l’hai appena superato o è un’oasi. Una danza sull’acqua. Ti puoi riposare. Puoi ascoltare i movimenti del tuo cuore al ritmo dei dondolamenti dell’amaca. Trombe come brezze marine al sole dell’estate.
Ci sono luoghi in cui dire all’altro: “per favore calmami”, è la cosa giusta.
Parlare con una sola parola? Non c’è l’amore, ci sono amori, diversi, due, tanti. Non c’è l’amore.
Alcune musiche sono portali, ti permettono di attraversare e cambiare stato di coscienza. Altre invece ti dicono solo: “Stai fuori ancora un po’! Non entrare!”. Le fabbriche, il fumo lì in lontananza. Solo per un po’…
Sai che c’è? Io sto ancora un po’ qua davanti, sull’amaca a immaginare questa zebra che sembra un bisonte. Tutto così definito, che mancano un sacco di cose. Ma non mi interessa, lascerò che manchino. Per un po’. Qualche minuto, l’eternità gioiosa di questo disco, di questa brezza, di questo riposo.
Disco per una mattina d’estate.
Blick Bassy è un artista di origini camerunensi. Akö, così scritta a mano come nella definitissima copertina del disco, è una parola, un soprannome affettuoso usato dalle persone anziane. È una parola di una delle 250 lingue parlate nel suo paese. L’idea che ha ispirato questo disco è una foto di una persona, un musicista blues, tale Skip James (a cui è dedicato anche il breve brano “SJ” del disco), artista dalla vita difficile e misteriosa che non raggiunse mai la fama in vita, ma che rimane ancora oggi fonte di ispirazione per molta musica “blu”.
Leggendaria fu una delle sue ultime esibizioni al Newport Folk Festival (sì quello “di” Bob Dylan) del 1964 quando Skip, nonostante non avesse toccato la chitarra per 30 anni e fosse già molto malato, ma questa, come si suol dire, è tutta un’altra storia…