La porta rossa – dal logo al simbolo
Come riattivare la realtà con il pensare simbolico, attraverso fumetti, fiabe, cartoni animati, giochi e viaggi

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Siamo circondati da loghi, i nostri occhi non riescono a riposare. Simboli, qualcosa che unisce il nostro mondo interiore a quello esteriore, che ci fa comunicare con l’invisibile.
Oggi facciamo fatica a coglierlo ma ne abbiamo una grande necessità, perché tutti sentiamo la mancanza di un contatto con l’invisibile; un contatto con una parte di noi. 

Come fare ancora una volta a impadronirci di questa possibilità, di questa capacità immaginativa?

Partiamo sì dai loghi, non nemici e avversari, ma alleati: il simbolo che traspare nel logo, attraverso una serie di strumenti pratici, di allusioni, per poter immaginare quello che una volta si chiamava “reverie“, una fantasia a occhi aperti, un sogno lucido, una sorta di meditazione su quello che ci circonda, per tornare fortunatamente e avventurosamente a rivedere il simbolo nel logo.

Raffaele Salinari – La porta rossa

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Nove video in totale, in serie da tre:

1. Sogniamo
L’aura di Topolino
La bella nel bosco addormentato
Alice attraverso lo specchio

2. Giochiamo
L’altalena, la vertigine e il luna park
Tuffarsi
Il castello di sabbia

3. Scopriamo
Il cammino si Santiago
Notre Dame alchemica
La pietra angolare

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Informazioni

Raffaele Salinari è nato a Zurigo nel 1954. Di nazionalità italiana, è un medico specialista in Ginecologia e Ostetricia e in Chirurgia di Urgenza. Ha lavorato per oltre vent’anni a diversi progetti di cooperazione per lo sviluppo sanitario in Asia, Africa, Medio Oriente e America Latina, e come consulente per l’Organizzazione Mondiale per la Sanità, UNICEF, UNDP e UNHCR. È attualmente presidente di Terre des Hommes International e insegna Ciclo del progetto presso le Università di Bologna, Urbino, Tarragona (Spagna) e Hanoi (Vietnam), nonché presso diversi Master in materia di diritti umani e sviluppo. È membro del Center for Institution Building e del CREA, un centro di ricerca interdipartimentale di studi europei, all’Università di Urbino, rappresentante di Concord, il network delle ONG in Europa per lo sviluppo e l’emergenza, e fa parte della commissione del Master europeo in diritti umani e democratizzazione.Ha pubblicato diversi libri sui diritti umani e lo sviluppo (Europe and Human Rights, Re-esistenza contro Sopra vivenza, Il Gioco del Mondo, Il Castello di sabbia). È membro del Consiglio Internazionale del Forum Sociale Mondiale.

Bibliografia completa, QUI